GAZZETTA UFFICIALE: DL 5/2023 - BONUS CARBURANTE

Si rinnova anche per il 2023 la possibilità per i dipendenti di usufruire di buoni benzina esenti da imposte

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU 14 gennaio 2022, n. 11) il DL 14 gennaio 2023, n. 5 recante disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.

Ai sensi dell’art. 1, c. 1 della disposizione in esame, fermo restando quanto previsto dall'art. 51, c. 3, terzo del TUIR il valore dei buoni benzina o di analoghi titoli per l'acquisto di carburanti ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, se di importo non superiore ad euro 200 per lavoratore.

E’ dunque riproposta, per il periodo d’imposta 2023, la misura sperimentale adottata nel 2022 in forza della quale è possibile per il datore di lavoro privato riconoscere buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburanti che non rappresentano reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi nel limite di 200 euro per ciascun lavoratore.

Sono destinatari della misura i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, indipendentemente dalla tipologia di rapporto di lavoro subordinato e senza alcun limite di reddito per la fruizione del beneficio.

Per espressa previsione di legge, il valore fino a 200 euro non deve essere considerato al fine del raggiungimento del limite di esenzione di 258,23 annuo per i beni e servizi prestati ai sensi dell’art. 51, comma 3, TUIR.

Al proposito, è giusto il caso di evidenziare, proprio in relazione alla franchigia del citato art. 51, c. 3 del TUIR, che i benefici relativi all’innalzamento della stessa a 3.000 euro sono cessati lo scorso 31 dicembre 2022, con la conseguenza che dal 1° gennaio 2023 il limite ritorna quello stabilito della norma ordinaria.